Abbiamo esaminato in altri articoli cosa sia l’albo dei commissari delle commissioni giudicatrici di cui all’art. 78 del Codice dei Contratti pubblici e la procedura per iscriversi. Oggi vedremo cos’è la tariffa annuale per l’iscrizione all’albo dei commissari di gara ANAC.
In primo luogo, come sempre vi rimando alla fonte di tutto, che in questo caso è il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 febbraio 2018, che potete consultare qui.
Questo decreto, all’art. 1 stabilisce che per l’iscrizione all’albo è dovuta una tariffa, pari ad € 168,00. Non sono previsti sconti per nessun motivo.
Non sono tenuti al pagamento solo i pubblici dipendenti che all’atto dell’iscrizione decidono di iscriversi esclusivamente per partecipare alle gare della loro stazione appaltante. In tutti gli altri casi il pagamento è dovuto.
Salvo il caso di esenzione appena visto, il versamento è obbligatorio e dovuto annualmente. L’Autorità Anticorruzione nelle linee guida n. 5 ha stabilito che il pagamento effettuato da coloro che si iscrivono nel 2018 varrà anche per l’annualità 2019. Questa decisione è stata dettata dal buon senso, visto che l’albo sarà operativo solo per le gare con scadenza del termine di presentazione delle offerte dal 15 gennaio 2019 in poi. In questo modo coloro i primi esperti che “popoleranno” l’albo eviteranno di pagare per un periodo in cui l’albo non è usato da nessuno.
Anche se l’esperto in fase di iscrizione seleziona più categorie (es. iscritto ad albi professionali e dipendente pubblico) o sottosezioni (es. avvocato ed esperto legale in enti pubblici ecc.) l’importo dovuto è sempre di 168,00 euro. Non si moltiplica mai per il numero di categorie o sottosezioni.
Il pagamento deve avvenire prima dell’iscrizione, poichè la procedura ne richiede la prova, mediante l’inserimento del TRN (Transation Reference Number) o del CRO.
Le modalità di pagamento sono state determinate dall’Autorità con il comunicato del Presidente del 6 settembre 2018: l’unica modalità prevista (al momento) è il bonifico, sul c/c bancario acceso presso il Monte dei Paschi di Siena, filiale di Roma sede, intestato all’Autorità nazionale anticorruzione (codice fiscale 97584460584) – IBAN: IT 92 E 01030 03200 000005748153 (BIC: PASCITMMROM). La causale non è libera, ma deve riportare esattamente questa dicitura: “Iscrizione Albo commissari -– Codice fiscale del soggetto richiedente l’iscrizione – annualità 2019.” Per evitare disguidi, rispettatela puntualmente.
Effettuato il pagamento, la procedura per l’iscrizione all’albo è descritta in questo articolo.
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