Attenzione: il presente articolo si riferisce a un adempimento specifico degli agenti contabili del Ministero della Cultura, ma la guida allegata potrebbe tornare utile anche a chi usa Sireco negli enti locali per trasmettere altri tipi di conti alla Corte.
Guida all’invio dei conti giudiziali su Sireco
Da sempre, i conti giudiziali venivano presentati annualmente dagli agenti contabili delle unità periferiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali all’ente controllante, solitamente la Ragioneria Territoriale dello Stato competente, e questa a sua volta dopo averli controllati li spediva alla Corte dei Conti. Questa procedura derivava direttamente dall’art. 623 del R.D. 827/1924.
Anche l’entrata in vigore del D.Lgs. 123 del 2011 non aveva cambiato la situazione.
Tuttavia, nel 2019 la Corte dei Conti ha introdotto una nuova versione dell’applicativo SIRECO (Sistema Informativo Resa Elettronica Conti), che richiedeva per l’invio alla Corte non più una semplice pec con allegato il conto giudiziale come avveniva in precedenza, ma il caricamento del file .p7m del conto all’interno dell’applicativo.
Visto che questa novità secondo le Ragionerie si traduceva in un insostenibile aggravio di lavoro a loro carico, il MEF ha chiesto che questo adempimento venisse ribaltato sugli agenti contabili, giustificando la richiesta con il fatto che il caricamento del file alposto dell’invio di una PEC appariva “non coerente con il ruolo ed i compiti di controllo attribuiti agli uffici del Sistema delle ragionerie”. Lascio a voi ogni valutazione.
A quel punto comunque era scontato che la Corte avrebbe trovato una validissima motivazione giuridica per giustificare il cambiamento di una procedura quasi secolare, e così è stato. Con il parere delle Sezioni Riunite n. 4/2020/Cons infatti è stato illustrato con dovizia di particolari perchè le Ragionerie non siano tenute ad utilizzare Sireco e invece il compito ricada sul MIC.
A seguito di questo parere, pertanto, le Ragionerie restituiscono i conti giudiziali all’istituto periferico del MIC con il visto di regolarità ed a quel punto è il “responsabile del procedimento” di tale istituto a dover trasmettere i conti alla Corte attraverso Sireco.
Chi è questo responsabile? La Corte dice “ragioni di economia interna a ciascuna amministrazione hanno suggerito la previsione di un responsabile dell’intero procedimento, preferibilmente coincidente con il soggetto che attesta la parificazione del conto, una volta presentato dall’agente all’ente di appartenenza“. Di conseguenza, di regola la trasmissione deve avvenire ad opera del soggetto a cui l’agente contabile trasmette il conto, quindi tipicamente dal dirigente o direttore dell’istituto non dirigenziale (che a volte sono loro stessi gli agenti contabili).
Per il responsabile che omette di trasmettere i conti via Sireco (entro il termine generale di 30 giorni dalla sua approvazione, ovvero entro il termine stabilito dalle disposizioni speciali interne a ciascuna amministrazione) è prevista una sanzione pecuniaria in misura non superiore alla metà degli stipendi, aggi o indennità dovuti in relazione al periodo cui il conto si riferisce.
La maggior parte delle Ragionerie Territoriali ha informato gli uffici della novità, altre no e gli istituti lo scoprono quando la Corte li mette in mora. In ogni caso non ci sono state circolari del MIC e quasi tutti gli uffici si sono trovati spiazzati sulla procedura da seguire. Vi allego quindi una guida predisposta dal collega Mauro De Angelis dell’Archivio di Stato de L’Aquila che illustra i passaggi da compiere sul sistema.
Preciso da subito che non dovrebbe essere necessaria alcuna preventiva registrazione. La Corte infatti dovrebbe avere già abilitato all’invio dei conti i soggetti che sa essere i dirigenti-direttori degli istituti periferici del Ministero, che quindi possono accedere direttamente senza ulteriori passaggi (esclusivamente via SPID con credenziali almeno di secondo livello).
In attesa che il MIC si faccia sentire a sua volta presso la Corte, ottenendo anch’esso qualche misura che alleggerisca i suoi uffici da questo ennesimo adempimento manuale, potete scaricare la guida cliccando il link qui sotto
Guida alla resa del conto su SIRECO
Che tipologia di amm.ne nello specifico deve effettuare questa operazione? Solamente gli Istituti che rientrano nella Spasa Primaria e quelli che rientrano nella Spesa Decentrata, oppure anche quelli che rientrano nella Spesa Delegata?
Non dipende dal tipo di spesa dell’amministrazione, ma dal fatto che maneggi denaro (l’agente contabile è chi incassa somme)
Quindi la funzione di Agente contabile viene attribuita a chi svolge effettivamente il servizio di incasso somme ( ufficio ragioneria) ? Nella lettera d’incarico può essere prevista un termine allo stesso ?
La funzione di agente contabile in genere è attribuita con incarico scritto ma anche senza incarico conta il maneggio di denaro, poi nulla vieta che si indichi una persona che fisicamente non sta in cassa ma riceve l’incasso a fine giornata ecc (ragioneria). Si può prevedere un termine ma non si può mai avere un periodo di vacanza, finchè si incassano i soldi un agente contabile c’è per forza, se quello precedente va in pensione, ad es., e non ne viene designato nessuno formalmente se la vedono il dirigente e chi materialmente incassa i soldi.
Nel mio caso ho inviato il conto giudiziale 2020 alla RTS il 24 febbraio, ma a tutt’oggi, trascorsi presto 4 mesi, ancora non mi è stato restituito con il visto di approvazione.
Come devo comportarmi per tutelarmi nei confronti della Corte?
Fino a quando la RTS non restituisce il rendiconto non ci sono problemi. Il termine scatta dal visto.
Buongiorno
nella resa inviata alla corte dei conti tra i documenti inviati per errore è stata inserita anche “la resa del conto giudiziale” ma in realtà solamente il conto del tesoriere andava inserito.
Come si toglie? E’ possibile eliminarla oppure occorre fare una comunicazione?
grazie
Secondo me potete anche lasciare tutto così. Il problema è quando ci sono documenti in meno, non in più. Inoltre, se avete già completato l’invio credo che non sia più possibile alcuna modifica. Se invece non avete ancora concluso la procedura potete eliminare i documenti errati cliccando la X che si vede nell’ovale a pag. 16 (immagine in alto) della guida.
dopo una comunicazione di scarto di una comunicazione per un allegato difettoso come si fa a ritrasmettere un conto del tesoriere?
Non mi è mai capitato. So che per i conti giudiziali c’è da premere una X nella riga del documento che si vuole eliminare, ma se ha già fatto l’invio ed ha avuto una risposta di scarto non so se la X è attiva.
Provi a leggere qui, https://upel.va.it/wp-content/uploads/2021/03/CIRCOLARE-N.-1-2021_Pres._Emilia_Romagna.pdf è il link alla documentazione più completa che c’è su Sireco, c’è anche il manuale. Probabilmente da qualche parte c’è l’informazione che le serve.
Buongiorno come si fa ad eliminare o modificare dati di un agente contabile inserito nella nuova versione di SIRECO ?
Il Sistema mi chiedeva di inserire la data di attivazione (“attivo fino al…”) per errore ho inserito la data di oggi. Non riesco a capire come si fa a modificare.
Provi a ricominciare daccapo la procedura, inserendo una nuova resa.
Buongiorno, sono stata individuata dalla mia Amministrazione di appartenenza come Responsabile del procedimento per la rendicontazione giudiziale, ma compaio erroneamente in Piattaforma SIRECO come agente contabile: posso eliminare il mio nominativo in autonomia oppure devo segnalare l’errore?
Grazie anticipatamente
Deve segnalare l’errore.
Buongiorno,
in fase di registrazione di un agente contabile ho erroneamente inserito la data di termine attività al 31.12.2021. Vorrei sapere come modificare tale data in quanto ho necessità di inviare conto giudiziale in data successiva al 31.12.21 (08 maggio 2022). Il sistema chiaramente mi dice che l’agente contabile non è valido essendo inserita data di termine attività
Non mi è mai capitato… provi a contattare direttamente l’assistenza di Sireco.
come hai risolto il problema?
Un concessionario di un museo del Mic del servizio di biglietteria e di ristorazione deve, nell’ambito del conto giudiziale, rendicontare solo sugli introiti derivanti dalla vendita di biglietti oppure anche sul versamento del canone di concessione e delle eventuali royalties?
Il concessionario deve rendere conto di ogni cosa su cui deve versare denaro allo Stato. Non deve farlo per le cose non legate alla sua prestazione. Mi spiego: se deve dare (butto lì) il 10% del venduto bookshop mentre per il servizio caffetteria deve versare un fisso annuale, dovrà rendicontare puntualmente il venduto del bookshop per dimostrare che ha versato tutto e non si è tenuto niente di quanto doveva, mentre non deve rendicontare il fatturato del bar, ma solo l’avvenuto versamento dell’importo annuale perchè questo non è legato al fatturato.
buongiorno,
la registrazione sul sito va fatta sia per l’agente contabile che per il direttore d’istituto ( rup) ? e l’invio lo può fare uno dei due?
grazie anticipatamente
Direi di sì ma l’invio compete al rup