Il calcolo della soglia di anomalia. Tra 5 e 14 offerte

Il calcolo della soglia di anomalia. Tra 5 e 14 offerte

Nelle gare aggiudicate col criterio del prezzo più basso occorre calcolare la “soglia di anomalia”, ossia quella cifra al di sotto della quale un’offerta è considerata anormalmente bassa. Abbiamo detto che il decreto Sbloccacantieri introduce varie modalità di calcolo della soglia, vediamo il caso in cui sono state ammesse da 5 a 14 offerte. La norma di riferimento è l’art. 97 COMMA 2-bis del D.Lgs. 50-2016. Segnalo anche il comma 8 dello stesso articolo, per cui l’esclusione automatica delle offerte anomale avviene solo se le offerte ammesse sono pari o superiori a 10.

Questo articolo non è altro che la parafrasi della circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti n.8 del 2019 a cui vi rimando per ogni approfondimento.

La procedura

a) il taglio delle ali

La prima cosa da fare è il c.d. “taglio delle ali” cioà l’accantonamento del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e quelle di minor ribasso. Le offerte di uguale valore di ribasso vanno prese in considerazione distintamente nei loro singoli valori. Se nell’effettuare il calcolo del 10% sono presenti offerte di eguale valore rispetto alle offerte da accantonare, le stesse sono da accantonare.

Questo punto è uguale al caso di 15 o più offerte.

b) la media dei ribassi

Calcoliamo ora la media dei ribassi rimasti: sommiamo il valore delle offerte rimaste dopo il taglio e dividiamo per il numero di offerte rimaste. Chiamiamo M la media ottenuta (ricordiamoci bene questo valore, che dovremo usare ancora).

Questo punto è uguale al caso di 15 o più offerte.

c) la media degli scarti

Calcoliamo la differenza (scarto) dalla media M e sommiamo gli scarti, per calcolare quindi la media degli scarti (Sc)

Questo punto è uguale al caso di 15 o più offerte.

d) il calcolo del rapporto “R”

Fino a questo punto la formula non è cambiata rispetto a come la conoscevamo, e al caso di oltre 15 offerte ammesse. A questo punto però arriva la vera novità del decreto Sbloccacantieri: il calcolo del rapporto “R” fra lo scarto medio Sc e la media dei ribassi M

R = Sc/M

A seconda del valore di R dovremo procedere in due modi diversi.

e1) se R è inferiore a 0,15

Se R è inferiore a 0,15, la soglia di anomalia sarà pari alla media M più il 20% della stessa media M. Ad esempio, se la media dei ribassi M fosse pari a 12,257, la soglia di anomalia sarebbe

12,257 + (12,257 * 20/100) = 14,708

cioè Sa = M + (M * 20/100)

e2) se R è maggiore o uguale a 0,15

Se invece il valore di R è maggiore o uguale a 0,15, la soglia di anomalia è pari alla somma della media aritmetica e dello scarto medio.

cioè Sa = M + Sc

Considerazioni finali

Il decreto sblocca cantieri, nello sforzo di trovare una formula di calcolo della soglia di anomalia non prevedibile, arriva a ipotizzare modalità di calcolo della soglia diverse a seconda del numero di offerte ammesse (15 o meno) e del valore di un rapporto (R). Entrambi questi fattori sono difficilmente prevedibili a priori, quindi non dovrebbero essere manipolabili da imprenditori disonesti.

Il tempo dirà se il legislatore ha finalmente trovato la formula perfetta. Di sicuro è riuscito a complicarla molto rispetto a prima e già ci sono i primi ricorsi sulle modalità di calcolo seguite dalle stazioni appaltanti.

Il fatto che la stessa formula sia diversa a seconda di un valore casuale, rende del tutto aleatorio il valore dell’anomalia, sganciandolo totalmente dai fondamentali sottostanti. Non mi stupirei se, continuando su questa falsariga, si arrivasse al puro sorteggio della soglia (dopo aver visto il sorteggio del metodo di calcolo, penso che la fantasia del legislatore non abbia freni).

 

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