Gli aggiornamenti PCP di luglio 2024

Gli aggiornamenti PCP di luglio 2024

Gli aggiornamenti PCP di luglio 2024

Dall’avvio della digitalizzazione del ciclo degli appalti pubblici ho avuto modo di parlare varie volte delle nuove modalità di richiesta del CIG, e pare che questo argomento continuerà ad essere un’inesauribile fonte di ispirazione per il mio blog.

Lungi dal trovare qualsivoglia stabilità, infatti, il CIG è in continua evoluzione, un tema sempre al centro delle attenzioni di ANAC.

Sorvolerò sulla settimana travagliatissima vissuta dalla piattaforma ANAC, con malfunzionamenti a macchia di leopardo sia per le richieste PCP che per quelle via piattaforme di approvvigionamento -PDA (piattaforme che peraltro non si sono neppure degnate di attestare le difficoltà, cosa che sarebbe assai gradita dalle stazioni appaltanti) e oggi vi parlerò solo delle ultime decisioni dell’Autorità sull’uso della PCP.

aggiornamenti PCP

Come tutti sapete, infatti, tutto il sistema CIG era stato rilasciato in uso molto ‘acerbo’ e incompleto, e si arricchisce di nuove funzionalità via via, mentre tutti lo utilizziamo.

Le novità

Con il comunicato del Presidente del 28 giugno scorso  l’Autorità ha comunicato una serie di importanti novità appena implementate, ossia:

Innanzitutto, l’arrivo di nuove funzionalità all’interno della PCP. In particolare, sulla PCP adesso è possibile

  • modificare l’importo di una scheda di affidamento diretto AD5 (Attenzione però, è possibile comunicare una sola modifica, poi l’importo viene congelato)
  • annullare una procedura di affidamento già comunicata (NB è un’operazione irreversibile quindi attenzione a quel che cliccate), funzionalità richiesta a gran voce dalle stazioni appaltanti
  • comunicare gli affidamenti in house, mediante la nuova scheda “A3_6” che si potrà usare in attesa che le PDA sviluppino al loro interno la stessa scheda
  • comunicare la conclusione degli affidamenti, con la scheda di conclusione CO2
  • visualizzare con maggiore semplicità le proprie procedure, perché è stato implementato un ‘cruscotto’ un po’ più chiaro del precedente, con addirittura il lusso di avviare una nuova procedura da un pulsante in bella evidenza nel cruscotto
  • dovrebbero anche esserci nuove schede di aggiudicazione, ma a parte l’annuncio non le ho viste.

Le istruzioni per l’uso di tutte queste nuove funzionalità sono disponibili nella nuova versione del manuale della PCP, disponibile qui.  Appena avrò occasione di usarle posterò le mie consuete guide.

Le proroghe

Inoltre, l’Autorità ha prorogato la possibilità di usare la piattaforma web PCP invece delle PDA dall’iniziale 30 settembre fino al 31 dicembre 2024:

  • per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD. Non è consentito l’inserimento ex post dei dati e delle informazioni relativi agli affidamenti;
  • per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31/12/2023 ; tale possibilità viene estesa fino al 31/12/2024 anche agli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 1/1/2024. Molte PDA però si sono già adeguate al nuovo sistema e prevedono la richiesta del CIG al loro interno.
  • per la ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi dell’articolo 76, comma 6, del codice previste dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31/12/2023;
  • per le fattispecie di cui alla Delibera n. 584 del 2022

Senza limiti temporali, è stato autorizzato l’uso della PCP per tutti i casi in cui si deve usare la scheda P5, ossia contratti esclusi o estranei, inclusi i casi in cui si chiede il cig ai soli fini di tracciabilità- Anche in questo caso, alcune PDA hanno già sviluppato la loro scheda quindi non serve usare la PCP salvo il caso di malfunzionamenti.

 

 

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