SPID sul sito INAIL. Prima parte
Il sito dell’INAIL è uno dei più utilizzati dai funzionari pubblici, non foss’altro che per richiedere i DURC. Adesso che SPID è alle porte, che succederà? Come bisogna comportarsi per poter continuare ad accedere? Comincio a spiegarvelo in questo articolo, in cui essenzialmente illustro la procedura per creare utenti con credenziali dispositive. Nell’articolo seguente invece vi mostrerò come creare i delegati veri e propri. Se possedete già un profilo INAIL di “utente con credenziali dispositive” potete andare direttamente al prossimo articolo.
Per salvarsi “in corner”
Di solito la soluzione “di emergenza” la tengo per ultima, ma in questo caso ve la rivelo subito, perchè anche se vorrei vedervi fare le cose per bene, penso che abbiate tutti mille urgenze e magari proprio oggi vi serve un DURC di corsa e non avete il tempo di pettinare le bambole: per continuare a chiedere i DURC non dovete fare QUASI NIENTE.
Il sito INAIL consente -per il momento- di inoltrare la richiesta dei DURC a chiunque, anche ai semplici cittadini. Di conseguenza, se il vostro capo non c’è e vi serve un DURC al volo potete richiederlo a vostro nome accedendo col vostro SPID personale. Il DURC che uscirà sarà identico a quello chiesto a nome del vostro ufficio (se ricordate, non c’è alcun indirizzo sopra).
L’unica avvertenza è che se non siete mai entrati nel sito INAIL a vostro nome prima, dovrete completare l’intuitiva procedura di “primo accesso” che illustro più avanti.
Quella di operare a proprio nome però è una soluzione da usare se proprio siete in emergenza, e vale solo per i DURC. Idealmente non dovreste arrivare a questo punto, dovreste organizzare le deleghe sul sito INAIL prima di trovarvi nei guai. Continuate a leggere e vi spiegherò come fare.
Il “primo accesso”
Preliminarmente, chi intende registrarsi sul sito INAIL deve dotarsi di una SPID (suggerisco almeno con credenziali di livello 2). Fatto questo, il soggetto che non è mai stato censito su INAIL dovrà procedere alla registrazione del suo profilo (sia che voglia operare a nome proprio, sia che debba essere delegato.
QUESTA SEZIONE RIPORTA LE VIDEATE PRESENTI PRIMA DI OTTOBRE 2021
Quando è pronto a registrarsi, il soggetto deve andare sul sito INAIL e cliccare il link in alto a destra che usiamo di solito per entrare: “Accedi ai servizi online”. Stavolta però, invece di inserire le credenziali del dirigente, cliccherà a sinistra “Registrazione”.
Nella pagina che si apre, va indicato che tipo di utenza si desidera creare. Se vuole operare “al volo” come detto sopra (a nome proprio e solo per il DURC), è sufficiente scegliere “utente generico”, in caso contrario va scelta la tipologia “utente con credenziali dispositive“. Io sceglierei sempre quest’ultima, a meno che non abbiate un’amministrazione così formale (o un dirigente così accentratore) che se vi prendete la responsabilità di iniziare la procedura senza essere stati delegati espressamente prima, vi fa un procedimento disciplinare.
ATTENZIONE: se appartenete ad una PA centrale non commettete l’errore di scegliere “Pubblica amministrazione in gestione conto Stato”. Quella tipologia viene abilitata centralmente dai referenti del vostro Ministero e dovrebbe essere già a posto da luglio 2021.
Il sistema chiede di accedere, con SPID, Carta di identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Fatto il login, comparirà questo messaggio:
Evidentemente, il soggetto dovrà cliccare “Prosegui”, non ci si può sbagliare. Il portale poi informa che va completata la procedura di primo accesso,
e anche qui basta solo andare avanti. Nella videata seguente vengono chiesti ancuni dati, essenzialmente i dati anagrafici della persona. Non si devono impostare password, perchè per accedere l’utente userà sempre la sua SPID-CIE-CNS.
Se è stato fatto tutto correttamente, compare questo messaggio di conferma
e a quel punto il soggetto è censito nel database dell’INAIL.
E’ quindi possibile delegarlo ad operare per conto dell’Amministrazione, procedura illustrata in questo articolo.