Come modificare un CIG

Come modificare un CIG

Come modificare un CIG

La digitalizzazione del ciclo degli appalti è entrata nelle nostre vite da ormai nove mesi e la curva di apprendimento delle nuove procedure e delle nuove piattaforme è stata molto ripida (con buona pace di ANAC che continua a sostenere che i problemi sono nella norma). Specialmente nei primi tempi ci sono stati bug dei sistemi e errori degli operatori che hanno causato l’emissione di CIG con importi errati, schede con dati incoerenti, problemi di varia natura.

Inizialmente il call center ANAC, interpellato da chi voleva modificare un CIG, rispondeva “non si può, annullate e ricominciate daccapo”. Poi, pian piano sono arrivate le tanto attese novità, ma non sono state adeguatamente pubblicizzate e molti ancora mi chiedono come modificare un CIG. In questo articolo vi mostro quindi come si modifica un codice CIG (o più correttamente, come modificare una scheda ANAC già compilata).

Quali schede si possono modificare

Innanzitutto una doverosa precisazione: ormai dovremmo aver capito tutti che le piattaforme su cui dobbiamo operare sono un immenso cantiere e che non c’è nulla che si possa dire completo e perfettamente funzionante. La funzionalità di modifica è una di quelle su cui stanno ancora lavorando.

La conseguenza di questa triste realtà è che non tutto è -al momento in cui scrivo- modificabile, anzi. Forse lo sarà in futuro, forse resterà immodificabile in eterno (e comunque alcuni dati, una volta pubblicati, non si possono cambiare per non turbare le gare). Comunque sia, al momento solo alcune schede sono modificabili.

Per scoprire quali, e soprattutto per vedere se altre schede entreranno nel perimetro della modificabilità, dobbiamo usare uno strumento, il c.d. “orchestratore ANAC”.

Questo oggetto dal nome strano è uno strumento tecnico di lavoro degli informatici sviluppatori delle PDA e di ANAC, un file excel che contiene le relazioni tra le varie schede e le caratteristiche di ciascuna (ad es. se deve essere collegata a Anacform, se porta al rilascio del CIG, a quali schede è collegata ecc.). Inizialmente doveva restare interno (non è un caso se non è indicizzato dai motori di ricerca) poi dai call center ANAC e MEPA sono stati costretti a indirizzare gli operatori su di esso, perchè è l’unico ‘luogo’ in cui si capisce qualcosa di come sono organizzate le schede ANAC tra loro, e si è sparsa la voce (non chiedetemi perchè non creano una pagina web in cui spiegano ste cose… se posso farlo io nel tempo libero figuriamoci loro).

Potete scaricarlo ad es. da qui o dal link di Acquistinrete o direttamente da github se siete informatici provetti. Controllate periodicamente di avere l’ultima versione (Acquistinrete vi dice che versione propone), perchè l’orchestratore è in continuo aggiornamento.

In questo file xlsx troverete le schede esistenti con le loro relazioni. In particolare, le ultime schede aggiunte in basso sono proprio quelle relative alla modifica di altre schede:

orchestratore ANAC

Come vedete, si chiamano CM1 e CM2 e riguardano rispettivamente gli appalti (per ora solo gli affidamenti diretti) sopra e sotto i 5.000 euro. La casella ‘scheda successiva’ mostra a quali schede ci si può collegare partendo da queste.

Se volete modificare altre cose, per ora non lo potete fare. E comunque anche questi appalti possono essere modificati solo in parte. Ma come si arriva a queste benedette CM1 e CM2? (ANN penso l’abbiate già vista tutti)

Come modificare una scheda ANAC da PCP

L’operazione di modifica può avvenire innanzitutto da PCP.

Dopo l’accesso, nel menu a sinistra dovrete scegliere “Le tue procedure”

e cercare l’appalto di vostro interesse. Una volta trovato, dovrete selezionarlo coi tre pallini in fondo alla relativa riga, e cliccare Visualizza dettaglio procedura.

Poi, se ci sono più lotti, scegliete quello di vostro interesse.

Cliccate quindi sul pulsante verde

Se è un appalto per cui la scheda di modifica è disponibile, la vedrete apparire.

come si modifica una scheda ANAC

In questo caso essendo un appalto sotto i 5000 euro vedete che è apparsa la CM2, il sistema non mostra la CM1 (almeno in questo aiuta a non sbagliare). C’è anche quella di annullamento, se serve.

Basterà mettere il pallino sulla CM2 e cliccare Seleziona azione

e apparirà la scheda che avevate inviato, con alcuni campi modificabili e altri no. Vedrete che si può modificare solo l’importo (e non è poca cosa)

ATTENZIONE, come chiarito dal sistema, la modifica si può fare una sola volta poi i dati resteranno cristallizzati come sono!!

come modificare un CIG da PCP

Bisogna poi indicare la ragione della richiesta (la tendina mostra una sola scelta possibile, potrebbero già  metterla loro, no? Probabilmente in futuro compariranno più alternative)

Inserite poi l’importo corretto e concludete con Conferma azione in basso

Tutto qui.

Come modificare una scheda ANAC su Acquistinrete

Sul MEPA la procedura per trovare le schede CM1 e CM2 è simile a quella che si segue per trovare le schede successive alla prima, iter che avevo illustrato in questo articolo.

Portatevi quindi (come profilo Gestore dati anac, sennò non è possibile vedere la sezione) su Scelta scheda ANAC

Vedrete le schede trasmesse, e come vi avevo già detto bisogna cliccare sulla riga della scheda di interesse, come suggerito dal quadratino che appare quando si passa col puntatore del mouse sopra la riga stessa:

In questo modo si attiva la tendina subito sopra, ed ecco che nuovamente appariranno la scheda modifica e quella di annullamento:

Come modificare un CIG

Basta allora selezionare e confermare per entrare in modifica

Comparirà il popup terroristico che avevamo già visto, e che però non deve bloccarci, le schede già trasmesse non sono cancellate all’istante.

Confermando viene creata ‘in lavorazione’ la scheda CM2, in cui potrete entrare cliccando sulla matita.

come modificare un CIG su Acquistinrete

Notate che nel frattempo è apparso anche un lucchetto in Comunica con PCP, per significare che le modifiche non sono ancora state trasmesse-nè possono ancora esserlo- alla PCP

I dati modificabili sono gli stessi che abbiamo appena visto per la modifica in PCP…

con la significativa differenza che il CIG va ridigitato, a testimoniare una volta di più che i principi del once only e dell’interoperabilità sono ancora  solo buoni propositi. Interessante anche notare che qui non compare l’avviso sul fatto che ci può essere una sola modifica, ma vi assicuro che anche per il MEPA vale il principio della singola modifica possibile (forse solo per ora, chissà).

Una volta inseriti i dati, tornando a inizio pagina dovrete spostare il cursore sul verde

e procedere all’inoltro a PCP come si fa quando si chiede il CIG da Comunica con PCP. Non ve lo mostro perchè per il momento non ho avuto necessità di completare modifiche.

Come annullare le modifiche in lavorazione

Se poi vi accorgete che il dato che volevate cambiare non è tra quelli modificabili, tornate indietro cliccando su Scelta scheda ANAC e vedrete che accanto alla vostra scheda CM2 è comparsa l’icona del bidone dell’immondizia

Basterà cliccarla e confermare il popup per farla sparire. Dopo qualche secondo, aggiornando la pagina vedrete che è sparito anche il lucchetto su Comunica con PCP e tutto è tornato come prima di iniziare a modificare.

 

 

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