Il subentro sul portale INPS

Il subentro sul portale INPS

Il subentro sul portale INPS

Il portale dell’INPS è uno di quelli più utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, sia per gli aspetti pensionistici del personale che per le verifiche di regolarità delle imprese appaltatrici che per i controlli sulle assenze per malattia dei dipendenti.

I dati gestiti dal sito INPS sono supersensibili, perchè spesso sono riferiti alla salute delle persone. Per questo motivo è importante che i soggetti che possono accedere a questo portale siano solo coloro che effettivamente ne hanno necessità. A volte ci si dimentica di aggiornarli e restano attivi gli accessi per persone che non hanno più a che fare con la nostra amministrazione, o -persino peggio- non possono accedere coloro che dovrebbero poterlo fare (e ce ne accorgiamo sempre al momento sbagliato, quando abbiamo una scadenza impellente).

Un caso classico è il cambio di legale rappresentante (il dirigente in una amministrazione statale, il sindaco in un ente locale…), ma anche il pensionamento di un operatore o l’assunzione di un nuovo funzionario. Vediamo quindi come effettuare il cambio di legale rappresentante e l’aggiunta di un operatore sul sito INPS, per i servizi principali che questo offre.

Il servizio “Variazione dati enti”

Il primo tentativo per sostituire il rappresentante legale va fatto dal servizio VARCO, “Variazione dati enti e amministrazioni pubbliche“. Contrariamente a quanto dica la pagina (secondo cui è utilizzabile da tutte le PA), possono utilizzarlo solo Comuni e sedi consolari.

subentro sul portale INPS

Non posso mostrarvelo nel suo funzionamento sia perchè non lavoro in un ente locale, sia perchè non conosco nessuno che sia riuscito ad accedere. Questo perchè appunto spesso non ci sono soggetti che il portale riconosce (conosco persone che hanno tentato con lo SPID del sindaco uscente, con lo SPID del sindaco entrante, con quello del segretario comunale, del responsabile del servizio finanziario, del personale… invano)

Se però riuscite a entrare (mandatemi le videate!), sicuramente è la via più rapida.

La variazione dati con modulistica

Se come di regola questo servizio non funziona o non siete un Comune/Consolato, si torna alle vecchie, sempre valide comunicazioni con PEC (che a differenza dell’uso di portali vari hanno anche il vantaggio aggiuntivo di restare memorizzate al protocollo, a futura memoria) alla sede INPS territorialmente competente.

Mi giunge voce che alcune sedi INPS accettino anche una semplice PEC discorsiva, senza allegato, che comunica che per l’ente X il legale rappresentante non è più il sig. Rossi ma la sig.ra Verdi con codice fiscale… La regola però sarebbe di comunicare ogni variazione mediante l’apposita modulistica da scaricare dal sito INPS. Questa modulistica è abbondante e a mio avviso abbastanza confusa, vi indico quella di uso più comune (e sicuramente me ne sono persa qualcuna).

ATTENZIONE: alla PEC con cui si trasmette ciascun modello vanno allegati sempre il documento di identità del soggetto da registrare e del datore di lavoro, e in caso di registrazione di un dirigente anche il suo contratto. In genere comunque è lo stesso modulo che indica gli allegati necessari.

Mod. RA012

Questo è il modello base per l’ abilitazione all’uso dei servizi telematici. Serve per poter inviare domande di piccolo prestito, riscatti, prestazioni pensionistiche, MOCOA ecc. Va mandata innanzitutto a nome del (nuovo) legale rappresentante.

La compilazione è abbastanza intuitiva. Io suggerisco di selezionare tutti i servizi telematici proposti salvo quelli pensionistici di area servizi integrati (salvo che ne stiate sperimentando l’uso), meglio essere abilitati a tutto, non si sa mai.

Una volta fatta l’abilitazione del rappresentante legale si possono abilitare nuovi delegati, sempre con il RA012 (compilate la parte iniziale coi dati del delegato, e il riquadro del legale rappresentante coi dati di quest’ultimo). Quando cambia il legale rappresentante non credo sia necessario rifare anche le abilitazioni degli operatori che usavano il portale già da prima.

Si possono poi abilitare i delegati che operano su altri servizi, con questi moduli:

Mod. RA11

Questo modulo serve per l’abilitazione a Passweb. Tipicamente si usa solo per gli operatori che materialmente operano su Passweb.

abilitazione Passweb

Valutate a seconda del vostro ente se riservare al legale rappresentante la funzione di certificatore o se darla allo stesso soggetto che inserisce i dati (esecutore). Io suggerisco di delegare tutto all’esecutore, tanto nel 99% dei casi il dirigente/sindaco non capisce nulla di Passweb e deve fidarsi… almeno non perde tempo.

Mod. RA013

Questo modulo serve per abilitare un funzionario a richiedere prestazioni sociali a beneficio dei dipendenti dell’ente (ossia welfare, corsi di formazione, ValorePA, assistenza domiciliare ecc.)

Qui è essenziale selezionare tra le prestazioni “Domanda ValorePA” eventualmente “Soggiorni, formazione…”, valutate se possono servirvi anche altre casistiche.

Mod. SC65-SC62

Il mod. SC65 abilita il legale rappresentante a chiedere le visite fiscali di controllo dei lavoratori in malattia e a consultare i relativi certificati di malattia. Se si vuole delegare un operatore va poi trasmesso il mod. SC62

abilitazione sito INPS

Suggerisco di compilare entrambi così:

 

Mod. SC82

Vi segnalo solo per completezza anche l’esistenza del modello SC82 per comunicare il nominativo del legale rappresentante e per indicare soggetti  delegati genericamente “alla gestione dei rapporti con INPS”. In teoria l’uso di questo modulo è riservato alle aziende private, ma so per certo che qualche ente locale l’ha usato per comunicare il cambio di Sindaco… e l’hanno accettato.

In generale, molto dipende dalla tolleranza delle sedi INPS, che comunque con i soggetti pubblici sono assai comprensive quando si sbaglia modulo.

Infine, ricordo che l’abilitazione per la richiesta del DURC avviene dal sito INAIL.

Non esiste una modulistica per disabilitare gli incaricati. Per taluni servizi il legale rappresentante può operare dall’interno del portale, per altri occorre inviare una PEC alla sede INPS territorialmente competente.

 

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