Come designare un delegato su Servizi Lavoro
L’emergenza COVID-19 ha fatto letteralmente esplodere l’uso del lavoro agile in ogni settore, incluso il pubblico impiego. Su questo blog ci siamo occupati varie volte del tema, in particolare di misure organizzative e di comunicazione del lavoro agile, sia nella fase dell’emergenza che in quella post emergenziale.
Riguardo quest’ultimo aspetto avevamo visto come sia obbligatorio comunicare gli accordi di lavoro agile (i nuovi accordi, le proroghe e le modifiche di quelli già in corso) al Ministero del Lavoro (ricordo che questo adempimento va svolto entro 5 giorni dalla stipula dell’accordo per il settore privato, entro il 20 del mese successivo per il settore pubblico) al portale Cliclavoro-Servizi lavoro, esaminando anche la procedura per registrarsi la prima volta/sostituire il responsabile su questo portale.
Se pensate che si tratti di un adempimento insignificante, vi ricordo che in caso di mancata comunicazione si applica la sanzione prevista dall’articolo 19, co. 3 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 ossia una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore la cui comunicazione sia stata omessa…
Dato che nella maggior parte dei casi chi opera sul portale non è il legale rappresentante dell’ente, vediamo in dettaglio come designare un delegato su Servizi Lavoro in modo che possa operare per conto del nostro ente.
Per prima cosa, il delegato deve andare su Servizi Lavoro e accedere (poi può uscire anche subito) con il suo SPID. In questo modo il portale acquisirà i suoi dati e lo riconoscerà quando il referente lo indicherà.
Poi, il responsabile deve a sua volta accedere quindi, in alto a destra, nel menu a tendina sotto il nome, cliccare GESTIONE DELEGHE
In questo modo comparirà la lista dei soggetti già delegati ad operare. Che ce ne siano già o che non ce ne sia nessun, per inserirne uno nuovo bisognerà cliccare Aggiungi delega
Il passaggio successivo consiste nell’indicare il soggetto che si vuole delegare a operare. Per far questo si deve cliccare su Ricerca destinatario
e nel popup che appare si dovrà inserire il Codice Fiscale (NB non il nome!) del soggetto desiderato, nel campo “Destinatario” (inserire almeno 3 caratteri) e cliccare sul pulsante Ricerca Destinatari
Se si è già loggato il sistema lo troverà e ci mostrerà il suo c.f. in una riga. In fondo alla riga c’è un “+” all’altezza della colonna Seleziona destinatario, che dovremo cliccare per aggiungerlo tra i delegati.
Il sistema ci riporta alla schermata di prima, e vedremo che in corrispondenza di “Destinatario” sono comparsi i dati del soggetto che abbiamo indicato. A questo punto dovremo indicare per quale ente intendiamo delegarlo. Clicchiamo allora su Ricerca profilo.
Se siamo abbinati a più enti compariranno tutti, uno in ogni riga. Altrimenti apparirà l’unico ente di sui siamo responsabili. Anche qui basterà selezionarla con il “+” all’altezza di Seleziona Profilo.
Il portale ci riporterà automaticamente alla pagina di Gestione deleghe, dove resta solo da aggiungere la data di scadenza della delega, quindi potremo cliccare Salva.
Se tutto è andato bene apparirà un popup di conferma di delega avvenuta correttamente.
Tuttavia, nonostante questo rassicurante messaggio, non è finita qui. La delega infatti non è completa ma in stato “Attesa approvazione”.
Il sistema invierà una mail all’indirizzo email associato al codice fiscale inserito per la delega, per avvisarlo. Per accettare la delega, il delegato dovrà accedere al sistema e andare sul suo profilo quindi in Deleghe ricevute in attesa.
Lì vedrà tutte le deleghe da accettare, basterà cliccare sul segno di spunta nel rigo corrispondente per accettare, o sul cestino dei rifiuti per rifiutare.
Fatto questo, il delegato potrà finalmente operare.
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