Abbiamo visto che può capitare di dover pagare al personale degli emolumenti utilizzando Sicoge. Ora vedremo in concreto come calcolare i compensi per il personale su Sicoge.
Per prima cosa bisogna sgombrare il campo dagli equivoci: Sicoge NON è un programma completo per la gestione di tutte le esigenze di un funzionario amministrativo/delegato. E’ stato concepito essenzialmente per far dialogare tra loro il sistema delle Ragionerie di Stato/UCB, la Banca d’Italia e gli uffici ministeriali. Purtroppo non ha mote delle funzioni proprie dei software commerciali di gestione contabile.
Tra queste, manca della funzione di calcolo degli emolumenti. Questa carenza è particolarmente grave perchè costringe i funzionari a calcolare i compensi da pagare al di fuori di Sicoge e poi a inserirli in un secondo momento.
I casi quindi sono due: o disponete di un software commerciale che vi predisponga i prospetti di liquidazione (e in questo caso potete saltare questo articolo e passare direttamente al prossimo) o dovete calcolarvi a mano gli emolumenti da erogare a ogni persona.
Se ricadete per vostra sfortuna in quest’ultimo caso, per il calcolo potete usare il foglio excel che uso io, scaricabile dalla pagina Schemi e modelli.
ATTENZIONE!! Il file viene proposto “così com’è” con l’avvertenza di valutare se è adeguato alle esigenze del vostro ufficio! Magari voi avete ritenute diverse… Inoltre la tabella è predisposta considerando l’IRAP all’8,50%, le ritenute a carico amministrazione al 24,20% eccetera, come vedrete in tabella. Se queste percentuali in futuro dovessero cambiare anche le formule andranno adeguate. Declino ogni responsabilità per problemi derivanti dall’uso della tabella, che vuole essere un mero esempio di come si calcolano i compensi.
Il foglio excel è quello che uso io in un ufficio del Ministero Beni Culturali e fa riferimento ad importi ‘lordi’ comunicati da Roma (“budget di sede”) attraverso circolari apposite. Se a voi non comunicano i lordi, fate attenzione a quel che fate con la tabella…
A parte questo, il file è intuitivo: dovete scrivere i nomi di chi volete pagare con le relative aliquote fiscali (se le sbagliate non è un dramma, col conguaglio fiscale gli importi saranno sistemati), il puro numero senza “%”. Quindi dovete inserire gli importi lordi (al carico del dipendente) per ogni persona nella colonna D. Il file svilupperà da sè i singoli importi.
L’ultima colonna è di controllo ed è quella che io chiamo del “superlordo” onicomprensivo (ne riparleremo), che dovrà corrispondere con l’accreditamento che avete ricevuto (o la somam a vostra disposizione), o al massimo essere inferiore.
Calcolate gli emolumenti persona per persona, poi passate al prossimo articolo:
Pagamenti al personale: Come creare il costo su Sicoge
Se invece volete direttamente lo schema generale di tutti i passaggi spiegati in questo ciclo di articoli, lo potete trovare a questo link
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