Su internet si possono trovare tantissimi articoli sul DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), che spiegano cosa sia e come si richiede. Pochi però spiegano cosa fare in caso di DURC irregolare.
Oggi quindi ci occuperemo solo di questo problema, anche perchè la necessità di richiedere un DURC è meno pressante per i funzionari statali da quando SICOGE lo richiede in automatico all’arrivo delle fatture. Per coloro che non usano SICOGE, illustrerò le modalità di richiesta del DURC in alcuni articoli futuri, tornate a visitare il blog; nel frattempo potete dare uno sguardo a questa guida, in molte parti tuttora valida.
Gli effetti di un DURC irregolare
Il DURC deve essere richiesto in varie circostanze:
- per erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici, di qualunque genere, compresi quelli di cui all’articolo 1, comma 553 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (benefici e sovvenzioni comunitarie per la realizzazione di investimenti);
- nelle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici (e nei lavori privati dell’edilizia);
- per il rilascio dell’ attestazione SOA.
- Nel caso di lavori privati in edilizia, il Ministero del Lavoro ha chiarito che il titolo abilitativo viene sospeso (i lavori non possono essere eseguiti).
- Nel caso si debbano erogare sussidi, contributi ecc. se il DURC non è regolare le somme non possono essere erogate ma scatta l'”intervento sostitutivo” (art.31 co. 8-bis L.98-2013).
- In caso di appalto (il caso più frequente in cui lo si deve richiedere) il DURC deve essere regolare per tutta la durata dell’appalto stesso, dalla gara all’ultimo dei pagamenti. L’effetto di una eventuale irregolarità è chiaramente diverso a seconda del momento in cui si manifesta.
Durante la gara, comporta l’esclusione del partecipante (attenzione, non è possibile la regolarizzazione postuma, mentre è diverso il caso in cui vi sia un ricorso pendente contro il DURC negativo) ex art. 80 co.4 D.Lgs. 50-2016.
A gara ultimata, impedisce l’aggiudicazione definitiva (e la stipula del contratto, anche in caso di affido diretto).
Se l’irregolarità si manifesta in fase di esecuzione, causa l’attivazione del c.d. “intervento sostitutivo” (art.31 co.3-4 L. 98-2013 e art. 30 co.5-6 D.Lgs.50-2016) e quindi effetti patrimoniali.
L’intervento sostitutivo
- se questo importo è inferiore al credito vantato dagli enti previdenziali, l’appaltatore non riscuoterà nulla perchè tutto il suo credito andrà agli Enti;
- se l’importo è superiore, gli dovrà essere versato solo ciò che avanza dopo il soddisfacimento degli Enti.
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Con il durc irregolare posso partecipare a qualche gara superiore al debito?
No. Di recente il Consiglio di Stato (sentenza 4039/2018) ha affermato che il durc irregolare comporta l’esclusione in corso di gara e la revoca dell’aggiudicazione se l’irregolarità di manifesta solo tra aggiudicazione e stipula (anche se la regolarità venisse sanata in seguito). In verità la giurisprudenza è ancora ondivaga e qualche TAR non la pensa in questo modo, ma il Consiglio di Stato ha l’ultima parola.
Domanda: in fase di gara la ditta individuale chiede durc all’INPS per inserire il documento nell’offerta amministrativa ma l’inps non risponde prontamente, in questo caso come si comporta la pubblica amministrazione?? e la ditta può sostituire il durc con un documento di richiesta dello stesso?? Grazie mille
In genere il durc non viene mai allegato dalle imprese che partecipano alle gare, sono le stazioni appaltanti che lo richiedono. Sui documenti rilasciati ai privati per rinforzare il concetto dovrebbe essere inserita la dicitura espressa sul divieto di presentare il documento a qualunque PA… La regola è che l’impresa dichiari di essere in regola, poi la stazione appaltante sia lei a chiedere il durc. Se poi la PA chiede la ‘cortesia’ di ottenere un durc già dall’impresa, certo non può escludere l’impresa che non lo allega per ritardo dell’INPS.
Scusate, ma per legge è obbligata la pubblica amministrazione a chiedere il Durc all’Inps oppure è un obbligo di dell’organismo?
E’ assolutamente obbligata, senza durc regolare non si può pagare
Vorrei chiedere se l’ appaltatore nega il fatto che un sub appaltatore ha il durc negativo in fase di licenza d’uso cosa può succedere ?
In che senso in licenza d’uso?
Salve. A lavoro con me ce un artigiano con partita Iva agevolata,non so esattamente come si chiama questo tipo di Piva, in sostanza non può fatturare più di 25 mila € a l’anno. Gli e stato cosigliato di fare cosi dato che con la precedente ditta ha avuto dei problemi contributivi. Oggi quando lui fa la richiesta durc potrebbe essere irregolare? E se si cosa rischia il committente.
Penso che molto dipenda da che ditta aveva prima questo artigiano e che contratto ha il committente, ma non è una situazione ideale, anzi. Si direbbe che la seconda p.iva sia stata aperta proprio per eludere i “problemi contributivi”! Io proverei a chiedere un durc per vedere come esce.
Vi espongo un caso e vi chiedo un parere.
Questi i fatti:
una ditta individuale ha svolto servizi di mensa scolastica per conto di un comune
Al termine del contratto la PA non paga le fatture perché l’azienda ha durk irregolare
Contestualmente la PA riceve decreto ingiuntivo emesso dal tribunale nei confronti dell’artigianato titolare della ditta
La PA si attiva, quindi, per la richiesta di durk
Ma essendo lo stesso irregolare comunica che si adopererà come sostituto.
Vi chiedo se la PA dovendo pagare gli enti lo farà pagando l’intera somma debitoria indicata nel durk oppure dividerà le somme a tra contributi personali del titolare e contributi dei dipendenti e pagando infine solo quelle in capo ai dipendenti, riconoscendo al terzo creditore tutte le altre somme rimanenti…
Non ho ben capito la domanda, in particolare chi avrebbe richiesto il decreto ingiuntivo (un terzo o il titolare dell’impresa che aveva vinto la gara?) e chi sia questo artigiano.
Comunque sia, se il problema è “durc irregolare sia dell’appaltatore che dei subappaltatori”, per rapidità (e perchè il tema è trattato proprio bene) rimando a questa pagina web http://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/rapporto-di-lavoro/quotidiano/2018/06/13/appalti-pubblici-limiti-responsabilita-solidale-garanzie-lavoratore
Se invece c’è di mezzo un giudice e-o un pignoramento presso terzi, io consiglio di rivolgersi al giudice stesso per tranquillità. Di regola infatti se c’è un decreto ingiuntivo esecutivo o un pignoramento presso terzi si deve fare quel che il giudice ordina, e tutto il resto (durc incluso) passa in secondo piano; il giudice però deve essere stato informato della situazione (deve sapere che ci sono vari creditori!). In un caso capitato a me, di un pignoramento presso terzi in cui c’erano 11 creditori per lo stesso credito e sapevo che alcuni avevano il durc irregolare perchè sull’orlo del fallimento, ho chiesto al giudice di mettere nero su bianco se dovevo o meno verificare la loro regolarità prima di pagare (mi pare che in quel caso specifico disse di no).
un nostro fornitore ha provveduto a versare quanto dovuto all’INPS. il durc però non esce ancora e , alla richiesta, viene fuori questa dicitura:
Per il codice fiscale indicato è stata già attivata un’istruttoria presso le competenti Sedi degli Enti.
Riceverà una PEC all’indirizzo indicato al momento dell’accesso per visualizzare ed acquisire l’esito della verifica.
in tal caso come ci si regola? si può effettuare il pagamento della fattura?
Io non mi fiderei e aspetterei il durc regolare. Dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno. Non si sa mai che ci sia qualche altro problema. Se dopo la verifica esce irregolare non si può più rimediare.
Quanto tempo deve passare perchè venga recepito un pagamento richiesto dall’Inps dopo l’invio e la consegna avvenuta della pec all’Inps con gli estremi del pagamento del debito richiesto?Grazie cordiali saluti
Ilaria Nuti
Se ho capito bene, mi chiede quanto tempo impiega l’INPS a rispondere alla PEC dell’intervento sostitutivo? Dipende dalle sedi INPS. Da pochi giorni a qualche settimana. Spesso bisogna armarsi di pazienza. Io comunque se dopo un mese non ricevo risposta, telefono e faccio fare qualche ricerca.Magicamente in un paio di giorni rispondono.
Se invece mi chiedeva quanto impiega un ufficio a pagare dopo la risposta dell’INPS, anche qui dipende ma solitamente si tratta di pochissimi giorni.
Salve, espongo il seguente caso:
Una Ditta esegue dei lavori per conto del Comune.
In fase di: gara, esecuzione ed emissione della fattura il DURC risulta regolare.
La fattura viene emessa ad Ottobre 2018 ed il DURC presentato ha decorrenza Novembre 2018/Marzo 2019.
L’ente non effettua il pagamento nei 60gg previsti dalla normativa ma a Luglio 2019 invita l’imprenditore a presentare un DURC aggiornato a tale data così da effettuare il pagamento; il DURC, però, non risulta più regolare.
La normativa vigente, sperando di non sbagliare, prevede che il controllo sulla regolarità contributiva deve essere effettuato contestualmente all’emissione della fattura.
Ora, l’ente, propone di effettuare una “sostituzione” versando l’importo agli enti creditori (INPS, INAIL ecc) ma l’imprenditore non vorrebbe che operasse tale sostituzione, la quale, se non vado errato, opera in caso di DURC retroattivo, fattispecie non rientrante nel caso di specie.
Attendo un VS chiarimento, grazie anticipatamente.
Salve. Premesso che non dovrebbe mai essere l’impresa a presentare il durc ma l’ente pubblico a richiederlo in autonomia, il problema è spinoso. Il Comune chiedendo un nuovo durc a luglio ha agito come agisce il 99,9% degli enti pubblici. La normativa infatti prevede che il durc sia richiesto anche “per il pagamento” e accompagni i mandati in sede di controllo (art.31 L.98-2013). Lei invece fa riferimento a una normativa che esiste (art. 6 DL 35-2013), ma che io sappia è disapplicata di fatto. Effettivamente il controllo andrebbe fatto ‘alla data della fattura’, ma il portale di richiesta DURC, anche volendo non lo consente (in base alla legge, io dovrei poter chiedere oggi un durc ‘alla data del’, ma non si può)! Quindi normalmente un comune si trova a chiedere il durc quando paga (difficilmente c’è tempo di chiederlo quando non si è pronti a pagare), e il durc è rilasciato necessariamente a quella data. Se non è regolare, è normale che il comune voglia effettuare il pagamento agli enti previdenziali, perchè altrimenti rischia un rilievo. Lo stesso Sicoge continua a chiedere il durc (se il primo acquisito scade) fino a quando la fattura non è contabilizzata (non si accontenta di acquisirne uno alla data della fattura), e le Ragionerie che conosco lo vogliono vedere regolare alla data del mandato, non della fattura. Di conseguenza, il Comune agisce nel modo che lo tutela di più (non rischia rilievi e non leva nulla all’impresa, perchè comunque abbatte il suo debito). L’impresa potrebbe: 1) tentare la strada dell’interpello all’INAIL 2) chiedere che il Comune, al momento di attivare l’intervanto sostitutivo, chieda agli Enti di quantificare il debito “alla data del” (ma non so se gli Enti stessi lo possano calcolare) 3) impugnare la decisione di attivare l’intervento sostitutivo (ma probabilmente visto il costo non vale la pena)
Buongiorno
e grazie in anticipo per la risposta.
Io sono un libero professionista ed ho lavorato per la presidenza del consiglio, ed il lavoro mi è stato assegnato
in modo molto veloce, data l’urgenza, ed io ho firmato anche un foglio dove mi si chiedeva dì dichiarare che avevo tutti gli attributi per ricevere l’incarico.
Solo al momento dì emettere la fattura ho portato avanti le pratiche ed il durc dall’inps (che non avevo mai chiesto) non arrivava…
Ho scoperto che c’era una situazione da regolarizzare, l’ho regolarizzata, ed ora ho il durc, ma per pagarmi la prestazione mi richiedono un durc con la data che copra il momento in cui mi fu assegnato l’incarico.
Come posso fare??
Grazie
Marco
Se riesce a farsi dichiarare dall’INPS la regolarità “alla data del” è la cosa migliore (in genere bisogna andare di persona all’ufficio, spiegare la situazione, sperare che ci sia qualcuno comprensivo… e non è detto che si possa ottenere). Altrimenti può fare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui dice che era in regola, e a quel punto tocca all’amministrazione verificare se è vero o no (avrebbero dovuto farlo loro e non chiederle di procurare il durc retrodatato, ma vabbè). Però attenzione, se lei non ha mai chiesto il durc è proprio sicuro che a quella data la sua situazione fosse in regola? Se ne accerti prima, altrimenti diventa falsa dichiarazione.
Ho richiesto un DURC per un ns. fornitore “ditta individuale” munito anche di numero partita iva ma dopo 1 mese ricevo una PEC dall’INPS con il seguente messaggio:
“La richiesta di verifica della regolarita’ contributiva per il Codice Fiscale …………………. (cognome e nome) e Id_Richiesta: INPS_14402835 e’ stata annullata in quanto non e’ stato possibile fornire l’esito entro 30 giorni. E’ necessario effettuare una nuova interrogazione. Ci scusiamo per il disservizio”.
In base a questo messaggio, posso pagare la fattura o devo richiedere un nuovo DURC ?
Grazie
Io chiederei un nuovo durc. Può provare a chiedere al suo organo di controllo che ne pensa, ma visto che l’INPS stessa scrive di effettuare una nuova interrogazione non credo ci sia molto margine di manovra. Magari stavolta sarà questione di giorni.
Nel caso di un’Azienda sanitaria con durc irregolare, eventuali fatture emesse da questa per visite fiscali effettuate, possono essere pagate senza necessità di attivare l’intervento sostitutivo ? Considerando che non vi alla base un appalto o affidamento, ma semplicemte una prestazione resa sulla base di un’attività svolta in regime di esclusività dalla PA.
(Sono vecchie fatture, oramai le visite fiscali sono attribuite alla competenza dell’INPS)
Un tempo quasi nessuno chiedeva il durc per altri soggtti pubblici. Pian piano però sono emerse istruzioni diverse, che essenzialmente dicono di chiedere il durc ogni volta che il soggetto formalmente pubblico agisce da operatore economico (Interpello del Ministero del Lavoro n. 9/2009) o quando riceve finanziamenti specifici tipo fondi europei o altre sovvenzioni (messaggio INPS n.9502-2014). Secondo me non si ricade in questi casi quando il soggetto svolge un’attività pubblicistica, o in regime di esclusiva (appunto le visite fiscali), perchè in questo caso non c’è il rischio di discriminare i soggetti privati rispetto all’ASL. Quindi, io non lo chiederei. Come sempre però ribadisco che è solo la mia opinione personale, che ognuno può decidere di seguire o meno in piena libertà e assumendosi la responsabilità della sua scelta.
Scusi ma l importo delle fatture deve eseere interamente trattenuto. E in caso di impresa con dipendenti chi paga lo stipendio dei dipendenti?
In questo caso l’importo viene diviso pro quota fra enti previdenziali e lavoratori (NB, si parla dei lavoratori -e solo quei lavoratori- che hanno lavorato in quell’appalto, non tutti i dipendenti dell’impresa!!). Spesso il problema è che la stazione appaltante non sa neanche che l’impresa non sta pagando i lavoratori, e quando lo scopre ha già versato tutto agli enti. Trova una spiegazione molto precisa qui:
https://www.segretaricomunalivighenzi.it/28-03-2019-intervento-sostitutivo-della-stazione-appaltante-per-inadempienza-contibutiva-e-retributiva-dellimpresa-affidataria-del-contratto-di-appalto-art-30-d-lgs-n-50-2016
Grazie per la risposta, puntuale e precisa. Credo che pagherò anche con Dur irregolare, anche considerando che l’importo è proprio modesto
Saluti
Buongiorno, in presenza di durc irregolare per contributi inps ho effettuata la comunicazione preventiva. A distanza di due mesi e dopo un sollecito a mezzo pec l’INPS competente non mi ha ancora confermato e telefonicamente non riesco a contattare nessun operatore. Come mi consiglia di procedere?
Sconsiglio vivamente di pagare senza un durc regolare. Se non può andare di persona, provi a mandare una nuova PEC molto dura in cui evidenzia il danno causato dal ritardo. A volte io ho affrontato la questione con l’impresa, che ha tutto l’interesse a vedere ridotto il suo debito e fa pressioni a sua volta.
Buona sera
un cliente ha sottoscritto un contratto con la mia azienda per la realizzazione di impianti tecnologici, nella sua villa in costruzione, premesso che la mia azienda non aveva durc regolare a quella data (solo inail, cassa edile e inps ok)
prima della data di inizio lavori ho provveduto ad inviare al cliente il durc regolare adesso il cliente mi chiede annullamento del contratto perché il durc non era regolare alla firma del contratto, può il cliente annullare il contratto ? Premesso che la mia azienda anche se non aveva iniziato il lavoro, aveva dato esecuzione al contratto ordinando materiali e portandone altri in cantiere ?
non avevo dipendenti assunti alla data di stipula del contratto
grazie anticipatamente
Non so come aiutarla, mi spiace. Per gli enti pubblici la regolarità deve sussistere sempre, fin dalla firma del contratto. Per i privati non vorrei darle indicazioni sbagliate. Provi a sentire alla sua associazione di categoria.
Buongiorno,
lavoro nello Stato ed avrei bisogno di sapere cosa devo fare il caso di DURC irregolare. La società ha un contratto a consumo e quando vinse la gara il DURC era regolare. IN questo momento il suo DURC è irregolare e non posso pagare le ultime fatture. In questo caso l’IVA (regime split payment) come la posso pagare? Resto in attesa di un vostro cortese riscontro
Grazie in anticipo per l’aiuto.
barbara
Buongiorno. Deve effettuare il pagamento agli enti previdenziali per l’importo netto delle fatture (in proporzione del credito di ciascunente) , e versare l’IVA allo Stato come sempre.
Salve,
in un contratto di autotrasporto privato , la mancanza di durc può legittimare la sospensione del pagamento delle prestazioni del committente al vettore?
grazie
Per l’autotrasporto serve la verifica di regolarità del vettore emessa dall’albo dell’autotrasporto che è più del semplice durc. Se non c’è regolarità ritengo che sia legittimo sospendere il pagamento, altrimenti rischia di pagare due volte (c’è solidarietà di vettore e committente). Peraltro la verifica va fatta prima di affidare il contratto, non al momento del pagamento…
Salve,
nel caso di pagamento diretto al subappaltatore, la verifica del DURC e caso mai della regolarità fiscale, va fatta anche in capo alla ditta appaltatrice, anche se in assenza di pagamento dovuto alla ditta appaltatrice?
Mah, in genere si controllano entrambe, ma se non ci sono pagamenti per la ditta appaltatrice forse si può prescindere. Dopotutto l’eventuale intervento sostitutivo, se l’appaltatore non è in regola, opera solo per le somme dovute a lui.
Buongiorno, mi sapreste suggerire come devo agire per attivare l’ intervento sostitutivo in caso di durc irregolare di una impresa agricola che si avvale del regime forfettario (nello specifico art.34 bis. DPR 663/72)?
All’INPS devo comunicare qualcosa a riguardo?
Visto che in questo regime non si applica la scissione dei pagamenti, per il versamento dell’IVA come devo comportarmi? Grazie
Salve, anche se non c’è la scissione dei pagamenti io considererei l’intervento sostitutivo solo per l’imponibile. Per l’IVA, se la versa lei non so come l’impresa potrebbe dimostrare all’Erario che il versamento è già avvenuto, da parte di un terzo. Non mi è mai successo, ma forse in questo caso anche se c’è irregolarità può pagare all’impresa il solo importo dell’IVA in modo che possa procedere al versamento. Magari senta l’Agenzia delle Entrate per sicurezza.
Buongiorno, pongo il seguente quesito:
Devo pagare una fattura datata novembre 2019 a una ditta individuale cessata. La fattura è stata lasciata lì a “stagionare” dal Servizio competente in quanto attendevano la tracciabilità che non è mai arrivata. Ora la mia domanda è questa: se la ditta è cessata ( e pare che il titolare ne abbia aperta una nuova, presumo con nuova partita Iva) come posso pagargli la vecchia fattura? Anche se ci mandassero la tracciabilità, tale dichiarazione, riferita a un soggetto cessato, non ha alcun valore e non sarà possibile acquisire nemmeno un DURC. Ho letto da qualche parte che in caso di ditta individuale si può pagare direttamente il titolare della ditta dopo che ci abbia fornito una tracciabilità a suo nome e con dichiarazione che la ditta di riferimento è cessata. E’ corretta questa informazione?
La ringrazio tanto per la risposta e per i consueti utili suggerimenti.
Alessandra
Grazie dei complimenti.
E’ capitato anche a me un paio di volte, ed è una situazione decisamente antipatica.
La posizione dura ma formalmente ineccepibile è “non pago perchè non ho le carte in regola e se la veda lei col suo commercialista”. Chiaramente però è una situazione molto penalizzante per la controparte e se c’è stata una omissione di un vostro ufficio non è corretto scaricarne le conseguenze sul fornitore. Le offro alcune strade, un pò più ‘benevole’ ma che qualche margine di rischio in sede di controllo lo lasciano (veda lei se seguirle, conviene farlo solo se la controparte è una ditta seria):
Se la nuova ditta ha assorbito la vecchia, si faccia mandare dal commercialista tutte le carte che lo dimostrano e paghi la nuova anche se la fattura proviene dalla cessata.
Se è una ditta individuale può provare a chiedere ugualmente il durc perchè magari il titolare ha comunque una posizione inps a suo nome. Si assicuri che non sia stato cambiato il conto corrente dedicato alle pubbliche forniture (si faccia fare una dichiarazione).
Se non esiste più alcuna posizione all’inps, l’unica possibilità è una dichiarazione di regolarità da parte del soggetto, con tutti i crismi delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci. La tracciabilità ovviamente dovrebbe essere datata a quando la ditta esisteva ancora, quindi se il conto è intestato alla nuova ditta è un problema.
Due chiacchiere col commercialista dell’imprenditore per capire la situazione fiscale, inps e dei conti correnti è molto opportuna.
Buongiorno, nel caso di pagamento di fatture di un legale esterno ad Azienda pubblica, trattandosi di servizio che esula dal codice degli appalti, è sempre possibile ricorrere all’intervento sostitutivo? Inoltre chiedo, qualora si applicasse l’intervento sostitutivo, se la Cassa Avvocati sia da escludere dall’imponibile da versare all’istituto previdenziale.
Grazie
Salve. Non mi è mai capitato di dover effettuare un intervento sostitutivo verso un avvocato, sia perchè spesso la prestazione non viene inquadrata come appalto di servizi ma come prestazione intellettuale (quindi non soggetta a durc) sia perchè in genere gli avvocati sanano il pregresso prima di farsi rilasciare il certificato (per ragioni di prestigio non gradiscono mostrare che hanno dei debiti). Di conseguenza non so come ci si debba comportare. Per tranquillità visto che il codice dei contratti prevede l’intervento sostitutivo obbligatoriamente per il solo “DURC”, io contatterei direttamente la cassa forense per farmi dare indicazioni su come procedere. Quando ci sono di mezzo dei professionisti, ogni cassa gestisce queste procedure a modo suo…
in caso di intervento sostitutivo per durc irregolare bisogna sempre, come da Circolare n. 3 del 16 febbraio 01/22/012 MIN POLITICHE SOCIALI, operare nel modo seguente?: “in ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni é
operata una ritenuta dello 0,50%; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di
liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di
collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità
contributiva” grazie.
Qui si parla di stati di avanzamento lavori in caso di appalti. Se siamo in questo caso, come dice la circolare prima si fanno le trattenute a garanzia poi il controllo durc. In pratica, c’è un SAL con relativo certificato di pagamento, predisposto dalla direzione lavori, che in base al lavoro effettivamente svolto dice che alla ditta spetta la cifra X, su quella cifra applica la ritenuta dello 0,5% e quindi resta da pagare la cifra Y (+ IVA). La ditta fatturerà Y e su quell’importo (integralmente) si farà il controllo di regolarità e l’eventuale intervento sostitutivo se il durc risulterà irregolare.
no, si tratta di una semplice fornitura di beni
Se non fate stati di avanzamento non c’è la ritenuta di garanzia
Complimenti in primis per l’articolo. Vorrei fare una domanda però per chiarire anche l’aspetto degli affidamenti diretti al di sotto dei 40mila euro. Ditta individuale viene chiamata per svolgere dei lavori su impianto di rete e fornitura di apparati. La ditta svolge dei lavori professionali e fornisce l’hardware all’amministrazione. In questo caso alla ditta individuale con durc irregolare il costo degli apparati viene comunque erogato a differenza dei servizi professionali ?
No, per quanto mi risulta si versa tutto l’importo della fattura agli enti previdenziali fino alla concorrenza del debito dagli stessi indicato. Solo l’IVA non va agli enti.
Buongiorno,
abbiamo inviato all’INPS un intervento sostitutivo con PEC del 17/10/2018. Non abbiamo ancora ricevuto risposta.
Abbiamo la ricevuta di consegna. Come possiamo monitorare lo stato di avanzamento della richiesta? Che tipo di problema può essere avvenuto? Come possiamo sollecitare la pratica?
Grazie mille,
saluti
Chiara Pratesi
Un anno e mezzo fa?? Probabilmente non l’hanno mai aperta. Io quando il ritardo comincia a superare i due mesi cerco di contattare direttamente l’ufficio inps interessato, o via telefono o di persona se è nella mia città. A volte chiedo alla stessa ditta interessata di contattarli, perchè probabilmente loro o il loro commercialista-ufficio paghe hanno dei contatti con l’ufficio della loro città. Dopotutto è anche loro interesse vedere il debito ridursi. Altrimenti riscrivo una nuova PEC allegando la vecchia. In un caso ho pagato solo l’INAIL dopo aver indormato l’INPS che era l’ultimo sollecito che mandavo.
anche a me è capitato di non avere risposta, ma nel frattempo ho chiesto un nuovo Durc che è risultato regolare
BUONGIORNO
SONO IL TITOLARE DI UN ENTE DI FORMAZIONE, ABBIAMO FATTO UN CORSO DI FORMAZIONE PER UN’AZIENDA CON UN CONTRIBUTO REGIONALE ED ABBIAMO DELEGA ALL’INCASSO, AL MOMENTO DELL’AGGIUDICAZIONE DEL FINANZIAMENTO LA SOCIETà AVEVA IL DURC REGOLARE DOPO LA REALIZZAZIONE DEL CORSO LA SOCIETà PURTROPPO PER SOPRAGGIUNTE DIFFICOLTà NON è IN GRADO DI AVERE PIù IL DURC ANZI PROBABILMENTE ANDRà IL FALLIMENTO.
L’IMPORTO DEI DEBITI è NETTAMENTE SUPERIORE ALL’IMPORTO DEL CORSO, MI CHIEDO SE NOI SOCIETà TERZA ABBIAMO LA POSSIBILITà DI SBLOCCARE QUESTO FINANZIAMENTO IN QUALCHE MODO DATO CHE NON ABBIAMO ALCUNA RESPONSABILITà.
GRAZIE PER CHI VOGLIA RISPONDERMI
Salve, la situazione che prospetta non è delle migliori. Molto dipende dal contratto che avevate con l’azienda che sta per fallire. Se avevate un subappalto regolarmente autorizzato, potete provare ad invocare la prededucibilità del credito ex art. 105 o 174 del codice (ma se l’impresa ha il durc irregolare non so quanto vi aiuti). Se foste lavoratori dipendenti potreste invocare il fondo di garanzia INPS. Se fosse un contratto di lavori, potreste attingere al fondo salva opere. In caso contrario temo che vi resti solo da insinuarvi al fallimento. Spero che qualcuno mi smentisca.
SALVE , CON ME HA LAVORATO UN ARTIGIANO PER DEI MESI , CHE POI E’ RISULTATO NON AVERE IL DURC , IO LE FATTURE GLIE LE HO PAGATE , POTREI INCORRERE IN QUALCHE PROBLEMA ? GRAZIE
Dipende da cosa intende con “con me” e se lei ha usato quell’artigiano in appalti di pubbliche amministrazioni o no, le casistiche sono molte, qui c’è una rassegna delle possibili situazioni https://www.theitaliantimes.it/economia/durc-richiesta-online_190220/
Buongiorno, ho affidato la ristrutturazione di casa ad un’impresa edile ma dopo un anno dall’inizio attivià non mi ha ancora fornito il DURC. Posso sospendere il contratto senza incappare in penali? In difetto posso avvalermi della possibilità di non retribuire la ditta?
Grazie
Buongiorno, ho affidato la ristrutturazione di casa ad un’impresa edile ma dopo un anno dall’inizio attivià non mi ha ancora fornito il DURC. Posso sospendere il contratto senza incappare in penali? In difetto posso avvalermi della possibilità di non retribuire la ditta?
Grazie
Per problemi di questo tipo le suggerisco di rivolgersi ad un avvocato, o almeno ad un patronato…
Buongiorno, nel caso di durc irregolare , si potrebbe pagare la fattura , al fornitore , per importi irrisori?
La regola non prevede eccezioni o limiti di importo. Poi, ognuno è libero di fare le sue scelte ed eventualmente risponderne davanti agli organi di controllo.
Salve lavoro in tipografia abbiamo il durc regolare ma un ente non ci vuole pagare perché dice che sul durc appare un indirizzo diverso da quello in fattura… Abbiamo controllato ed effettivamente c’è ancora il nostro vecchio indirizzo
E giusto che non ci paghi?
Se c’è incertezza sul fatto che il durc sia riferibile a voi (es città diversa) sì. Se è cambiato solo il civico, no. Cambiate i vostri dati sui portali INPS e INAIL così ci sarà corrispondenza sul durc.
Salve un informazione io ho fatto un lavoro di cui pattuito con il cliente che il DURC al momento non c’è lo alla scadenza delle fatture non mi paga che dice che non ho il DURC perché sennò i debiti li deve pagare lui ma come funziona?
Dipende dal lavoro, potrebbe anche essere un cliente che vuole solo approfittarsi della sua situazione… le suggerisco di rivolgersi alla sua associazione di categoria o a un patronato
Buongiorno,
gentilmente se mi puo’ consigliare, un comune nel lazio ha rilasciato concessioni, sia a operatori su aree pubbliche che ad artigiani, per la durata di nove anni, per una fiera,
Annualmente rilascia un nuovo titolo, (il che e’ strano visto che c’e un bando vinto della durata di 9 anni) quest’anno chiede il certificato durc (oltra a altri autocertificazioni), pena la revoca del posto.
Pensavo che i comuni erano obbigati a reperire questi documenti autonomomente, e che un durc era necessario al rilascio non annualmente, se se fosse comunque sia non poteva comportare la revoca del titolo ( avevo letto risoluzione 398596 del 26.9.17 del Ministero dello Sviluppo Economico) Inoltre e’ vero che un’artigiano ditta individuale senza dipendenti non deve presentare il durc, anche in questa situazione?
Mi puo’ dare delle indicazioni? Possibilmente con riferimenti. La ringrazio.
Salve. Non mi occupo di quel tipo di concessioni e non vorrei darle indicazioni errate. Provi a vedere qui se trova qualcosa che le può tornare utile (ad es. nella sezione sul commercio ambulante). http://www.civicasrl.it/download/allegati/fn000775.pdf In generale credo che debbano chiedere il durc, ma quando uno non ha dipendenti a volte non viene rilasciato, occorre sentire l’INPS che penso possa sbloccare qualcosa per far ‘uscire’ il durc, ma dipende dalle diverse situazioni. Se non risolve si rivolga al suo patronato, sapranno consigliarla di sicuro.
In ognic aso il durc lo devono richiedere in autonomia dal comune e solo se non lo ottengono possono chiederle qualcosa.
Buonasera Antonella,
Grazie per la sua risposta, il link mi e’ utile, grazie, ho trovato che l’inps ha 30gg per il rilascio quindi essendo che mi hanno dato meno di 30gg per la presentazione, posso citare quanto scritto nel link.
Il mio problema e’ che l’agenzie delle entrate non sistema una rateizzazione e quindi non ”libera” il durc.
Non trovo il sito dove c’era una signora che aveva la concessione revocata per il durc negativo, ma nei miei giri su internet ho trovato questo …Risoluzione n. 398596 del 26 settembre 2017 , che sulla seconda pagina in basso spiega che il durc negativo non comporta la revoca ma al massimo la sospensione dell’attivita.
Le comunico questo solo nel caso che qualcuno, come me, cerca informazioni.
Vi ringrazio per l’aiuto
Buonasera sono un funzionario pubblico, devo liquidare un importo ad una agenzia formativa che ha erogato un corso ad un’imprenditrice. In sostanza la beneficiaria del voucher formativo è l’imprenditrice che però ha delegato alla riscossione dell’importo l’agenzia formativa, quindi lei non anticipa niente ma l’ente pubblico paga direttamente l’agenzia formativa in sua vece.
Secondo voi sono obbligata a chiedere il Durc? E di chi dell’imprenditrice beneficiaria del contributo pubblico anche se a lei non viene liquidato niente o all’agenzia formativa che ha erogato il corso è che riscuote dall’ente pubblico anziché dall’imprenditrice?
Io lo chiederei ad entrambe, ma non avendo mai affrontato questa problematica, le suggerisco di verificare la mia risposta con soggetti che sono alle prese quasi quotidianamente con fattispecie simili, quali ad es. le Regioni, le Camere di Commercio, i Comuni, i centri per l’impiego… Provi a contattare per le vie brevi qualcuno nella sua zona. E magari ci faccia sapere che le dicono.
buongiorno, alla ASL si richiede il DURC ? per il pagamento di fatture per revisioni impianti di sollevamento. E visto che il DURC è irregolare si fa l’intervento sostitutivo?
Salve. No, in genere tra enti pubblici io non lo chiedo mai. Invece chiedo il cig, per revisione impianti di sollevamento perchè si tratta di prestazioni sul mercato (in pratica è un servizio svolto in concorrenza con gli enti certificatori privati che fanno altrettanto). Il cig non lo chiedo per le attività che l’ASL svolge in esclusiva. So però che vi sono molti soggetti che operano in parallelo, dove chiedono il cig chiedono anche il durc e io stessa me lo sono vista chiedere da un Comune. Se il durc è irregolare è una situazione imbarazzante… provi a contattarli per capire se possono sistemare la loro situazione in tempi rapidi (a volte sono errori, in genere di INPS che con i soggetti pubblici è molto pignola) o se effettivamente hanno debiti che non possono pagare. Una volta che l’ha chiesto non può ignorarlo.
Buongiorno,
nel caso di durc irregolare di un professionista (che paga IVA, ritenuta d’acconto e cassa previdenziale) quale è la cifra dell’intervento sostitutivo? Imponibile IVA, imponibile previdenziale o altro?
Nel caso sia imponibile IVA, quando faccio il versamento all’INPS devo pagare l’IVA al professionista per il futuro suo pagamento alll’erario, dato che sulla fattura professionisti non è previsto lo split?
Grazie per la risposta e complimenti per la sua professionalità
Credo sia l’imponibile IVA, se non ricordo male prima dell’epoca dello split payment si faceva così. Ma per sicurezza chiederei espressamente all’INPS di darmi indicazioni, quando segnalo di dover attivare l’intervento sostitutivo.
caso analogo (durc irregolare segnalato dalla cassa Periti Industriali) a quello di Danila , alla data odierna ci sono certezze su come procedere per liquidazione dell’ ’IVA ? poichè il professionista non è soggetto allo split payment
Grazie per l’attenzione
Premesso che prima di fare l’intervento sostitutivo verso le casse professionali è sempre necessario andarci coi piedi di piombo perchè l’obbligo c’è solo per il DURC e non per le casse (ne ho parlato qui https://www.funzionarioamministrativo.it/2018/05/01/gli-effetti-di-una-non-regolarita-contributiva-su-inarcassa/ e altrove), si può cogliere l’occasione dell’intervento sostitutivo ‘consensuale’ er farsi mettere nero su bianco dal professionista come vuole procedere con l’IVA. Io comunque la verserei direttamente trasmettendo al professionista la prova dell’avvenuto pagamento così che non abbia problemi con l’Agenzia delle Entrate. Se poi il professionista vuole incassarla lui e versarla direttamente, non credo ci siano preclusioni.
Le pongo un caso. A seguito di richiesta Durc online il sistema dopo 30 giorni ha prodotto Durc Irregolare; è stata mandata all’INPS la comunicazione preventiva di attivazione dell’intervento sostitutivo, ma dopo circa 40 giorni non ha ancora risposto. Adesso, interrogando il sistema viene fuori un Durc Regolare (evidentemente la ditta ha sanato la sua posizione). A questo punto, visto che ora il durc è regolare, posso pagare alla ditta anche se l’INPS non mi ha più risposto?
Se il durc adesso esce regolare, io pagherei.
Buongiorno.
Ho effettuato in SICOGE la sospensione dei termini di pagamento di due fatture, nelle more dell’emissione del DURC attualmente in fase di verifica. Vorrei sapere se la sospensione dei termini comprende anche il pagamento dell’IVA in regime di split payment che dunque verserò all’Erario contestualmente all’imponibile una volta emesso il DURC regolare (oppure all’INPS a titolo di intervento sostitutivo, nel caso di debiti contributivi), o invece devo già versare l’IVA a prescindere dalla conclusione dell’iter di verifica dell’INPS?
Grazie
L’IVA va comunque versata all’Erario anche se c’è l’intervento sostitutivo. Io aspetto sempre di aver pagato/versato il netto.
perfetto grazie
Buongiorno. l’art. 30 c.5 del D.Lgs. 50/2016 stabilisce che In caso di inadempienza contributiva risultante dal DURC relativo a personale dipendente dell’affidatario ….. impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza ….
Mi è stato chiesto di pagare una fattura con DURC irregolare in quanto è stato stabilito che l’irregolarità riguarda lavoratori non impiegati nel progetto di cui alla fattura suddetta. Io non sono d’accordo, ma volevo un suo parere. Grazie
Dipende da chi lo ha ‘stabilito’. Se è un giudice, proceda sereno. Altrimenti, io sono quantomai perplessa, ma se glielo chiede un suo superiore lei se lo faccia ordinare per scritto e poi esegua. Se le è possibile (e ha il tempo) chieda un parere all’Avvocatura (dello Stato, del Comune ecc.)
Salve. Da una verifica amministrativa, nel momento in cui nell’affidamento di un appalto ovvero nella liquidazione di una fattura, la determina dirigenziale non è accompagnata dal Durc e neppure se ne fa menzione della determina stessa, chiedo:
1. chi ha l’onere di provare la regolarità contributiva alla data della determinazione dirigenziale?
2. come si può verificare eventualmente se la ditta o il professionista incaricato al momento della determinazione possedeva la regolarità contributiva visto che la stessa non può essere richiesta con data retroattiva?
3. quali sono le responsabilità del dirigente per quanto sopra premesso, ovvero aver affidato un appalto direttamente senza aver allegato e neanche fatto menzione del Durc?
Grazie
La cosa più semplice per provare la regolarità retroattivamente è chiederla all’impresa. In genere le imprese sagge tengono una copia dei loro durc. Oppure chiedere all’impresa se nel periodo che interessa ha lavorato per qualche altro ente, e rivolgersi a loro chiedendo se possono per cortesia recuperare negli atti d’archivio il durc dell’epoca. La responsabilità di provare la legittimità degli atti è sempre del dirigente. L’organo di controllo rileva che c’è un’omissione e a quel punto la palla passa al dirigente responsabile della fase in cui c’è stato il problema, che deve provvedere ora per allora e dimostrare così che è stata solo un’omissione formale e non c’era veramente irregolarità della ditta-professionista (poi se al dirigente semplicementeè sfuggito/non ha controllato quanto fatto da altri, es. il rup, la PO ecc. si divideranno le responsabilità ma in primis è sempre il dirigente a rispondere). La responsabilità del dirigente comunque è più formale che altro fino a quando non emerge che il durc era irregolare, perchè a quel punto scatta la responsabilità erariale perchè è stata pagata l’impresa e non gli enti previdenziali.
Buongiorno, abbiamo una situazione di Durc Irregolare con una ditta che è ormai alla canna del gas.
Il problema è che, pur sapendo che l’azienda è indaempiente non solo dal punto di vista contributivo ma anche sotto il profilo del versamento delle retribuzioni, la stessa non sta collaborando nel renderci noto l’importo esatto degli stipendi non corrisposti ai lavoratori coinvolti nell’appalto.
Mi chiedo, in questo caso, come si possa procedere. Gli unici dati che abbiamo a disposizone sono quelli del debito verso l’Inps e Inail in generale, e non riferito specificatamente solo ai lavoratori impegnati nell’esecuzione del nostro contratto.
Sospendete i pagamenti e provate a farvi aiutare dai sindacati e dall’Ispettorato del lavoro…
Sono l’impresa appaltatrice, l’impresa che lavora per noi non riesce ad averlo continuano a rimandare. Dobbiamo continuare i lavori ma si rifiutano non potendo incassare per mancanza del durc. È possibile aver un documento dove loro dichiarano e si prendono carico di eventuali mancanze, per poter continuare a lavorare saldare le fatture che ci vengono emesse.
Temo di no.
Buongiorno,
il mese scorso ho fatto la richiesta del DURC ho pagato la somma che mi dicevano nei 15 giorni ho mandato le contabili ma oggi che è il 30 giorno mi sono vista la richiesta del durc annullata. lo possono fare?
Non so cosa intenda per ‘annullata’, si informi direttamente all’ente/enti previdenziali…
Salve,
l’srl che rappresento ha crediti nei confronti di un ente pubblico il quale tarda da diverso tempo al pagamento delle fatture perché a loro dire “hanno problemi a reperire il durc” (quindi non regolare né irregolare ma hanno un messaggio dall’inps che per il codice fiscale dell’azienda sono in corso delle verifiche). Il 26/01/2022 riceviamo per da Inps con invito a regolarizzare il periodo 202109 indicando la cifra dell’importo a debito e le sanzioni. Lo stesso giorno rispondiamo all’Inps, sulla mail da loro indicata per l’invio dei documenti, inoltrando la quietanza di versamento prelevata dal nostro cassetto fiscale e relativa esattamente all’importo che a loro non risulta. Quindi, l’importo che l’inps ritiene a debito è stato regolarmente pagato nei termini. Oggi, 21/02/2022 l’Inps non ha ancora rilasciato durc positivo nonostante, e lo sappiamo per certo, non abbiamo pendenze. Per poter continuare a lavorare però ora siamo obbligati a richiedere un aiuto alle banche, con aggravio di interessi che se non fosse stato per questo problema creatoci dall’Inps ci saremmo potuti risparmiare. La domanda è: posso chiedere un risarcimento all’Inps per gli interessi che ora siamo obbligati a sostenere per loro colpa? Grazie di cuore a chi voglia delucidarci
Se l’importo è consistente la invito a chiedere un appuntamento urgente con il direttore della sede INPS (o con il dirigente responsabile della sezione che si occupa dei controlli, se è una sede grossa con vari dirigenti) e di presentarsi con il suo avvocato. Esibite le carte, se non si sblocca entro una settimana, proceda in giudizio e mandi un esposto alla Corte dei Conti (così i danni li risarcisce chi ha tenuto ferma la pratica).
In alternativ o in aggiunta, scriva alle Iene o a Striscia. In genere sono più efficaci di un tribunale.
Per il pagamento ad un comune da parte di un ente della Pubblica Amministrazione è stato richiesto il DURC che è risultato irregolare per omessa e/o incompleta presentazione delle denunce obbligatorie mensili o periodiche e/o per denunce che presentano dati incongruenti, con irregolarità nel versamento di contributi e accessori per importo pari a 0,00.
In questo caso l’ufficio pagatore non emette il mandato.
E’ corretto che l’ufficio pagatore pretenda un DURC regolare anche dal punto di vista documentale, visto che, comunque non si può attivare l’intervento sostitutivo in quanto non c’è irregolarità contributiva in senso stretto?
E’ veramente strano che risultiirregolare se il debito è zero. In questoc aso ci sta che la P.A. chieda chiarimenti a INPS e INAIL, perchè non dovrebbe proprio risultare irregolare!
Per somministrare una prestazione, con il conseguente pagamento, erogata in regime di esclusività, il DURC deve essere richiesto?
Il durc va chiesto se c’è un appalto. Se è una prestazione non qualificabile come appalto di lavori servizi o forniture, non è necessario chiederlo.
Buongiorno,
mi capita questo: la richiesta del durc della ditta che devo controllare viene sistematicamente ANNULLATA e nel campo di dettaglio dell’esito vedo l’icona in corrispondenza dell’inail irregolare (mente le altre sono regolari) e la dicitura per tutti gli enti è NON DISPONIBILE.
Ho scritto per chiedere lumi all’ente e mi dice che, testuale, “quando la procedura fornisce la risposta NON DISPONIBILE, significa che l’ente non si è espresso sulla regolarità e la richiesta è da considerarsi annullata. Nel caso specifico i codici fiscali alfanumerici sotto indicati non hanno la posizione individuale-previdenziale attiva presso l’Istituto e di conseguenza la richiesta di regolarità scompare con lo spirare dei 30 giorni ed il sistema emette il messaggio della non disponibilità.”.
Ora che devo fare? Dovrò pagare la fattura in mancanza di un durc che non sarà mai disponibile ? Sapendo oltretutto che l’inail avrebbe qualcosa da obiettare???
Se la ditta che sta controllando non è iscritta nè all’INPS nè all’INAIL è normale che la rischiesta risulti non effettuabile. Si faccia rilasciare una autodichiarazione con cui la ditta dichiara di non essere iscritta a INPS e INAIL in quanto non tenuta a farlo. Cos’è, un libero professionista?
Buongiorno,
nell’ambito dei controlli a carico di un operatore economico partecipante ad una gara, interrogando il portale INAIL e non risultando un DURC in corso di validità, si è proceduto alla richiesta di verifica della regolarità contributiva il cui esito è stato di durc irregolare nei confronti inps.
nello specifico il documento recita testualmente:
il soggetto sopra identificato NON RISULTA REGOLARE in quanto
– -per irregolarità nel versamento di contributi e accessori
per l’importo di Euro NON DETERMINABILE
– per omessa e/o incompleta presentazione delle denunce obbligatorie mensili o periodiche e/o per denunce che presentano dati incongruenti”.
Da controlli esperiti presso la sede INPS ci hanno confermato l’irregolarità del DURC, la ditta risulta essere in attività con dipendenti a carico ma hanno omesso la denuncia.
L’INPS ha inviato l’invito a regolarizzare le irregolarità contributive riscontrate, e dettagliate in un prospetto, ma ad oggi la ditta non ha ottemperato e il DURC, di conseguenza, è ancora irregolare.
Abbiamo proceduto ad escludere il partecipante in posizione irregolare ai sensi dell’art. 80 c. 4 del Codice degli appalti.
Mi conferma che anche se l’operatore economico dovesse regolarizzare (in maniera postuma) ormai non può più essere riammesso alla procedura di gara in virtù del principio della continuità della regolarità contributiva?
(Fermo restando ogni eventuale e ulteriore accertamento in ordine all’eventuale sussistenza di dichiarazioni mendaci. Ma si tratta di profili di natura diversa).
La ringrazio
Sì, il durc deve essere regolare al momento del controllo.
Buongiorno,
ho trovato pubblicate sui siti istituzionali delle stazioni appaltanti diverse determine di esclusione dalla partecipazione ad una determinata procedura di gara anche per motivi legati all’irregolarità contributivo/previdenziale, atteso che i dati relativi al DURC sono liberamente consultabili sulle piattaforme INPS/INAIL da chiunque.
Premesso che ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett a, la pubblicazione dell’avviso sui risultati della procedura non è obbligatoria, è comunque corretto, secondo Lei, in un’ottica di massima trasparenza dell’azione amministrativa, pubblicare il provvedimento di mancata aggiudicazione a causa dell’esclusione del partecipante alla gara per motivi analoghi?
La ringrazio
Sì, l’art. 29 prevede la pubblicazione di tutti gli atti di gara.
La ringrazio come sempre per il tempestivo riscontro.
Il mio dubbio era più che altro legato al fatto che, trattandosi di una gara sotto-soglia, per le quali la pubblicazione degli esiti della procedura non è più obbligatoria, la pubblicità di una circostanza comunque “delicata” (quale una irregolarità contributiva) potesse rilevare sotto il profilo riservatezza.
Resta però un dato di fatto: la regolarità inps/inail è verificabile da chiunque in quanto le relative piattaforme sono liberamente accessibili.
Si tratta di dati pubblici a tutti gli effetti.
Ancora grazie.
sto effettuando un pagamento con durc valido. Poichè la Ragioneria ha impiegato tempo per il controllo, nel frattempo il durc è scaduto e con la richiesta successiva è in verifica… che succede ora? La ragioneria non vuole passarlo nonostante il durc sia stato valido nel corso delle varie fasi, ha impiegato 27 giorni per effettuare il controllo…!!!
Il durc deve essere in regola al momento del pagamento, quindi se nel frattempo è scaduto deve attendere che esca un durc nuovo. Chiaramente se l’impresa chiede i danni per il ritardo o il dirigente si lamenta dello sforamento dei tempi la colpa non è sua ma della Ragioneria. Magari se sa che sono ingolfati conviene che li avvisi di quali sono i pagamenti col durc più prossimo a scadere.
sono un Responsabile di procedimento di una Pubblica Amministrazione, dovendo provvedere alla liquidazione di alcuni canoni annui a Consorzi di Bonifica che hanno il DURC irregolare, come devo comportarmi?
Se i canoni sono per un servizio puntuale prestato -tipo appalto- deve controllarlo. Se sono canoni tipo la tariffa dei rifiuti io non lo verificherei, perchè è un qualcosa che viene svolto in virtù di un’esclusiva legale. Ma per evitare storie se ne ha la possibilità chieda un parere all’avvocatura comunale, per maggior tranquillità.
Buongiorno, una pubblica amministrazione ci come ditta la fornitura urgente di materiale, dicendoci che visto i tempi molto stretti 48 ore, successivamente ci invierà l’ordine. Fornito il materiale la stessa afferma di non potere emettere ordine in quanto il durc non risulta regolare. Noi chiediamo l’ordine per poter emettere fattura sulla quale poi la pubblica amministrazione svolgerà funzione di sostituto versando il dovuto all’ INAIL. La pubblica amministrazione afferma che non sia possibile. Noi abbiamo email di ordine, abbiamo consegnato il materiale, ma non possiamo emettere fattura senza ordine. Come possiamo uscire da questa situazione? Grazie
Fossi in voi userei un numero qualsiasi presente nella mail che vi hanno mandato per ordinare il materiale, come numero d’ordine per fatturare (se non si parla di NSO). Visto che avete consegnato la merce non possono rifiutare la fattura. Altrimenti minacciate di adire le vie legali e chiedere i danni personalmente al funzionario che ha mandato la mail (vedrete che si smuovono). In futuro vi consiglio caldamente di non accettare proprio ordini (men che meno informali) se il vostro durc non è in regola, perchè questo tipo di problema è il minimo che può capitarvi.
salve ho fatto un lavoro alla scuola periodo covid DURC irregolare e mi hanno affidato lo stesso il lavoro come posso fare per far girare il credito direttamente all INPS?? Posizione INAIL OKgrazie in anticipo
Salve ho fatto un lavoro alla scuola periodo covid DURC irregolare e mi hanno affidato lo stesso il lavoro per
urgenza come posso fare per far girare il credito direttamente all INPS?? Posizione INAIL OK.
Grazie in anticipo
Non deve fare nulla (lei), la scuola deve attivare il procedimento di intervento sostitutivo. Chieda alla segreteria che procedano al versamento diretto all’INPS.
Buongiorno in base a quale norma non si richiede il durc all’Asp che ha reso ad un ente pubblico, a seguito di affidamento diretto, il servizio del medico competente in convenzione ???? Grazie in anticipo
Solo se c’è un’attività svolta per un comune interesse. Legga qui, approfondiscono bene il tema https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2019/luglio/22-07-2019-richiesta-del-durc-ai-fini-dei-pagamenti-tra-enti-locali C’è poi una nota del Ministero del Lavoro del 27 ottobre 2014 che parla del tema, ma l’INPS non concorda.
Buongiorno, la mia ditta artigiana in produzione calzature si appoggia a terzisti esterni per la lavorazione di alcuni prodotti non finiti. Si tratta in questo caso di ditte private.
Attualmente l’iter interno prevede di richiedere sempre il DURC aggiornato ai terzisti per procedere al pagamento.
Ma è prevista da qualche normativa la richiesta il DURC per questi lavori dati “in appalto” tra privati? Grazie mille per l’aiuto.
Non conosco la normativa sul durc tra privati, ma so che per l’edilizia ci sono delle norme che la prevedono. Per il suo settore non saprei.
Buongiorno,
mi occupo della liquidazione delle fatture di prestazioni sanitarie rese strutture sanitarie accreditate e nel caso di DURC non regolare blocchiamo tutte le fatture della stessa struttura. Sarebbe più corretto bloccare solo quelle che coprono l’ inadempienza contributiva?
Inoltre, nel caso in cui dovessimo restituire alle strutture sanitare accreditate degli importi e le stesse hanno Durc negativo possiamo attivare l’intervento sostitutivo?
Grazie
Va bloccato tutto fino a quando l’ente creditore non vi conferma l’importo del debito, poi si fa l’intervento sostitutivo e se restano da pagare altre fatture contestualmente, potete pagarle. Ma questo per quelle che avete già in mano. Per le successive va ri-fatta la verifica e la trafila se fosse nuovamente irregolare. Più che altro, se un soggetto è irregolare, i rapporti con lui vanno interrotti.
Buongiorno, erogazione di un contributo da parte di un ente pubblico ad associazioni culturali private o altri enti pubblici per iniziative culturali.
E’ necessario richiedere il DURC? Sia nel momento della presentazione della domanda che nel momento della liquidazione?
Nel caso di DURC irregolare di un ente pubblico accertato nel momento della liquidazione del contributo, può l’ente pubblico erogante attendere la regolarità del DURC o è obbligato a procedere con il procedimento sostitutivo?
Se l’associazione culturale non ha dipendenti, non è iscritta nè a INPS nè a INAIL, non ha fine di lucro e i soci sono volontari, non serve chiedere il DURC (serve autodichiarazione), altrimenti sì. Tra PA dipende, c’è abbastanza confusione. In teoria se si ha un appalto sì, se c’è una convenzione o erogazione di risorse no, ma non tutti la pensano così e dicono di chiederlo sempre. Io sono di manica larga tra PA, ma vedo di tutto… Interessante parere qui: https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2019/luglio/22-07-2019-richiesta-del-durc-ai-fini-dei-pagamenti-tra-enti-locali Su cosa fare uqnando un durc tra PA è irregolare, io suggerisco di contattare l’altro ente e ove possibile aspettare.
Buongiorno, in caso di DURC irregolare, in attesa del riscontro dell’istituto previdenziale alla richiesta di intervento sostitutivo, è possibile versare fin da subito la differenza al fornitore? Mi pare che la lettera dell’art. 30 comma 5 del codice degli appalti legittimi questo tipo di procedura (“In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva … la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali …”). Grazie mille per l’attenzione.
Mah, in teoria sì, ma tenga presente che l’ente creditore potrebbe comunicare che nel frattempo il debito è aumentato.
Scusate sempre io, come cooperativa ci hanno chiesto il Durc per velocizzare i tempi di liquidazione in quanto a loro dire chi è abilitato a chiedere il Durc è in malattia.La mia domanda è:1) nella pubblica amministrazione in una U.O. solo una persona può essere abilitata alla richiesta Durc?2 ) è lecito chiedere a noi cooperativa di produrre il Durc? O è un obbligo della pubblica amministrazione?(magari se mi date riferimenti normativi Ve ne sarei grato).
Grazie
Salve. Quello che vi hanno chiesto non è legittimo, nel senso che la PA non può scaricare sui privati le proprie inefficienze. TUTTAVIA, in certi casi si fa prima a produrglielo che ad aspettare che risolvano il loro problema interno. E’ brutto da dire, ma è così.
Buongiorno, sono un artigiano ho richiesto il DURC in quanto scaduto ed ho ricevuto una richiesta per regolarizzare, non potendo versare tutta la somma subito devo richiedere la rateizzazione, nel frattempo però devo svolgere dei lavori per i quali ci viene richiesto il DURC come possiamo fare? E’ possibile fornire una dichiarazione da parte nostra dove dichiariamo questa cosa? O richiedere una dichiarazione da parte dell’inps dove dice che hanno concesso la dilazione?
Credo che quando la dilazione è accettata gli enti rendano nuovamente ‘regolare’ la posizione della ditta fino a quando i pagamenti delle rate sono rispettati, quindi il durc dovrebbe uscire regolare. Comunque verifichi per sicurezza.
come faccio a pagare i contributi arretrati?
Contatti l’ente previdenziale. Anzi, prima di emettere il durc irregolare dovrebbero essere stati loro a contattare lei proponendole di regolarizzare la situazione (ad es. può rateizzare)